Luci e ombre sulle squadre varesine della serie D

Varesina sugli scudi, notte fonda per Città di Varese, Caronnese e Castellanzese. Più ombre che luci per le varesine della serie D nell’ultimo turno finito in archivio lo scorso weekend.

Il canto della felicità è intonato dal tecnico della Varesina Marco Spilli l’indomani della vittoria dei suoi per  4-1 a Venegono Superiore nel derbyssimo contro il Città di Varese sulla cui panchina debuttava il nuovo tecnico Luciano De Paola: “E’ stata una giornata bellissima – spiega il tecnico rossoblù – questo è il lavoro che tante volte non ti fa dormire la notte ma riesce a darti a volte emozioni uniche, bisogna essere equilibrati anche nella vittoria come nella sconfitta, leggere bene cosa è successo nei primi venti minuti, poi abbiamo fatto tante cose belle, il merito era dei ragazzi, non era facile entrare in partita sul piano psicologico dopo la sconfitta con l’Arconatese, il gol annullato ci ha caricato ancora di più facendoci diventare più concentrati”.

De Paola, naturalmente, si dice invece deluso: “ho visto una vera squadra per venticinque minuti, poi abbiamo preso una brutta rete e ci siamo sgonfiati, quando non vi è un unico leader importante si fa fatica; da adesso si cambia registro, questa squadra deve scendere in campo con la mentalità di chi si vuole salvare”. 

Delusione piena in casa Caronnese dopo il gol subito in pieno recupero che le ha fatto incamerare un’inattesa sconfitta per 0-1 sul terreno del Seregno.

I rossoblù restano a soli due punti a fondoclassifica in compagnia del Breno. E delusione piena anche in ambito Castellanzese per l’inattesa sconfitta per 0-2 casalinga contro i liguri della Fezzanese. Mister Achille Mazzoleni parla, come di consueto, dicendo pane al pane e vino al vino: “alla fine il risultato è giusto- dice-  la Fezzanese ha meritato di vincere, vorrei parlare però della nostra squadra, siamo stati troppo brutti per essere veri, dobbiamo prendere ciò che non di buono abbiamo fatto, vi è poco da salvare, credo di allenare una squadra di ragazzi intelligenti e credo che anche loro, a fine partita, si sono accorti di avere avuto difficoltà in campo”. 

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